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Il Pedercini Racing Team ha vissuto un anno interessante con diversi piloti nel corso della stagione e Saeed Al Sulaiti è stato l’unico ad aver preso parte ad ogni round. Questo è stato il primo anno del pilota qatariota nel WorldSBK e anche se è stato in costante apprendimento, è stato in grado di andare a punti in alcune gare. Non è ancora stato confermato se Al Sulaiti resterà nel Kawasaki team il prossimo anno, ma il team manager Lucio Pedercini ci spera ed è fiducioso. 

 

“Al momento vorrei mantenere Saeed per un’altra stagione perché si sa che non conosceva nessuna pista e quindi il venerdì si è sempre dovuto concentrare su quello”, ha detto Pedercini. “Per questo penso che abbia bisogno di un’altra opportunità per dimostrare il suo valore. Per il prossimo anno cercheremo di lavorare con un altro pilota di punta per ottenere un altro buon risultato”.

 

Al Sulaiti ha avuto in totale quattro compagni di squadra e il secondo pilota non è ancora stato deciso. La stagione è iniziata con Sylvain Barrier, ma dopo l’infortunio rimediato ad Aragon, è stato sostituito dal francese Lucas Mahias nel round di Assen. Dopo la tappa olandese Anthony West ha preso il suo posto ed è rimasto per ben otto round, fino a quando in quello conclusivo è apparso Leon Haslam, in Qatar.

 

“L’anno non è andato male, ma abbiamo iniziato con Sylvain Barrier e dopo il suo infortunio ad Aragon tutti i nostri piani sono cambiati”, ha spiegato Pedercini. “Ora vedremo cosa ci riserverà il futuro e cosa possiamo fare. Di certo faremo del nostro meglio come sempre e sono sicuro che le nostre moto sono buone abbastanza, non sono così lontane dalle factory Kawasaki, quindi sono molto felice”.

 

Dei quattro piloti che sono saliti sulla stessa moto, Anthony West e Leon Haslam hanno ottenuto maggior successo ed entrambi hanno conquistato un quinto posto come miglior risultato. Si pensava che West sarebbe potuto restare con Kawasaki la prossima stagione, ma Haslam ha preso il suo posto in Qatar e Pedercini è rimasto evasivo sull’argomento.

 

“Abbiamo parlato con West nell’ultima gara e lui è uno dei top rider con cui vorrei continuare a lavorare”, ha spiegato Pedercini. “Con Leon Haslam avevo parlato lo scorso novembre e quando l’ho incontrato mi aveva chiesto se fosse possibile fare una wild card a Donington quest’anno. Abbiamo lavorato per questo, ma alla fine non è stato possibile, il suo team non l’ha consentito perché stava lottanto per il titolo BSB. Ora quel Campionato è terminato e abbiamo lavorato insieme per il Qatar. Anche Kawasaki era molto felice perché lui è un pilota Kawasaki. Per ora il futuro non è deciso. Uno dei piloti nella lista è Anthony West, ma non è ancora stato confermato nulla”.